Per fare in modo che determinate mura incrementino la loro resistenza e durata, i micropali di fondazione costituiscono uno strumento davvero molto importante. Tali strumenti assumono un ruolo di primo piano per fare in modo che le pareti mantengano la loro conformazione originaria per un lungo periodo di tempo, ritardando qualsiasi tipo di cedimento.
Nelle righe seguenti, scopriremo insieme i punti salienti per i quali i micropali assumono un ruolo di vitale importanza in determinate circostanze. Sul sito geocipo.it è possibile mettere a confronto le varie proposte e trovare il giusto compromesso tra i singoli elementi, con la prospettiva di aggiustare al meglio i pezzi e creare una composizione di alta qualità.
Cosa sapere sull’esigenza di applicare micropali
Prima di scoprire cosa sia un micropalo, è essenziale parlare della formazione delle crepe all’interno dei muri. Un fenomeno simile viene generato quando le fondamenta non vengono concepite con la massima precisione e profondità. Il relativo materiale può essere generalmente costituito in prevalenza da un insieme di sostanze argillose, che potrebbero risultare meno resistenti di quanto si possa preventivare.
Di conseguenza, una parte del fabbricato, o anche l’intera struttura, tendono ad abbassarsi in maniera repentina, provocando un notevole cedimento. Con tali premesse, l’applicazione di uno o più micropali può rivelarsi come lo strumento risolutivo per fare in modo che un ampio edificio ritrovi la propria consistenza originaria.
Che cos’è e a cosa può servire un micropalo
Come accennato in precedenza, il micropalo è uno strumento di fondazione che riguarda prettamente l’ingegneria civile e risolve notevoli problematiche. Le sue misure sono piuttosto elaborate, con un diametro variabile tra i 90 e i 300 millimetri e una lunghezza generalmente compresa tra i 2 e i 50 metri. Sono numerose le circostanze per le quali la sua rilevanza è davvero molto elevata.
Prima di tutto, un sistema che prevede l’uso di micropali è potenzialmente in grado di consolidare ogni sorta di fondazione diretta. Quest’ultimo metodo sembra diventato insufficiente per il sostegno di qualsiasi sovrastruttura, a causa di una capacità portante non proprio ottimale. Al tempo stesso, tale modello è utile per riparare o ripristinare le funzioni che hanno subito qualsiasi genere di danno.
Inoltre, i micropali sono in grado di fungere come valida paratia nell’applicazione di scavi verticali piuttosto elaborati. Infine, servono per eseguire fondazioni molto profonde al fine di favorire la costruzione di strutture di ultima generazione. Come si può notare, le occasioni nelle quali utilizzare i micropali sono molteplici e tutte dall’efficacia potenziale estremamente elevata.
Cosa fare prima di applicare un sistema di micropali
Prima di adoperare pali e micropali per qualsiasi tipo di intervento, un team qualificato ed esperto deve compiere alcune operazioni specifiche. Nella maggior parte dei casi, tocca partire da un insieme di indagini molto accurate, che necessitano di tutta la dovuta attenzione per usufruire dei migliori risultati disponibili.
L’analisi preliminare viene generalmente portata avanti in seguito a una conoscenza approfondita della fondazione presente, alla quale deve far seguito una revisione dei disegni da parte del team. In questo modo, diventa molto più semplice adeguarsi a dimensioni e fattezza della struttura, con la conseguente applicazione di determinati micropali.
Uno staff di assoluto rilievo è tenuto a svolgere indagini geologiche curate nei minimi dettagli, in modo da accedere a informazioni estremamente precise sul terreno e sulla sua relativa stratificazione. Con tali premesse, si procede alla rilevazione di eventuali falde acquifere, studiando al meglio la fattibilità di ogni intervento.
Una volta concluse le indagini preliminari, non resta altro da fare che verificare come e dove applicare pali e micropali, in modo che ogni struttura portante risulti sempre più salda. Con pochi e semplici passaggi, diventa così possibile ottenere risultati sicuri e duraturi.