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State per aprire una gelateria? Ascoltate i consigli dell’esperto

DiVittorio Traetti

Nov 19, 2012

Nel momento in cui decidiamo di dedicarci ad una nuova attività, per sentirci maggiormente padroni di noi stessi, aprire una gelateria può essere un modo eccezionale per collocarsi in un mercato molto vivace e vitale, nel quale si è a continuo contatto con le persone più varie e si produce con le proprie mani qualcosa di soddisfacente. Non si pensi ciononostante che questa possa essere un’impresa scontata; all’opposto, anzi, i consigli di chi ha più perizia nel settore possono essere in qualsiasi modo preziosissimi per chi, invece, si trova alla sua prima esperienza. Solo così infatti potremo evitare errori apparentemente banali, ma in verità cruciali per il nostro successo.

Per fare un primo esempio, che può apparire insignificante ed è invece molto rilevante, infrequentemente nell’organizzare l’arredo un principiante dà il giusto peso ad un elemento che è invece primario: l’organizzazione del retro del bancone. Se infatti il suo fronte ha a che vedere con l’immagine, e quindi tutti ci pensano con attenzione, il retro del bancone è un imprescindibile aiuto, se ben organizzato, per l’efficienza della gelateria stessa, e va pianificato tenendo conto delle necessità che si avranno durante la giornata di lavoro, quando la ressa di clienti ci lascerà poco tempo per qualsiasi cosa non sia occuparci di loro.

Pensiamo, altrimenti, al caso in cui decidiamo di affiancare al gelato, nostro articolo di punta, un alimento sempre gradevole e ad esso molto affine, come ad esempio il frullato – spesso presente nella gelateria, in quanto basato appunto sullo stesso componente. Bene: se è ovvio che per poterlo servire dovremo installare un frullatore, è invece per molti meno lampante – e spesso se ne scordano – pensare che ci serviranno anche bicchieri e cannucce apposite, e spazio agevole dove riporli, e preferibilmente un lavandino facilmente accessibile: cose molto più difficili da integrare in un secondo tempo che da prevedere sin dall’inizio.

Chiudiamo con un fondamentale consiglio di comunicazione, che sembra eludere molti: è importante che la propria offerta, la selezione aperta al cliente, sia chiarissima ed evidente, senza che i clienti debbano chiedervi alcunchè al bancone. La ragione è molto semplice: fare domande al negoziante significa la impressione di fargli perdere tempo, il sentire accumularsi fila alle spalle, tutti disagi piccolissimi ma che possono, fatalmente, far calare il desiderio di rientrare nel vostro locale. È importantissimo all’opposto che i clienti si sentano a proprio agio, ben trattati e perfino coccolati – perfino, forse, rilevante quanto la bontà dei gelati che potete offrire loro!

Di Vittorio Traetti

Sono uno scrittore con un amore per la lingua inglese. Scrivo per lavoro, divertimento e talvolta solo perché ho bisogno di espellere i miei pensieri sulla pagina.