Nonostante la televisione venga considerata parte integrante della quotidianità, nonché fonte di relax e di svago, è allo stesso tempo sconsigliata per diversi motivi. Qui di seguito troverai una serie di ragioni sul perché sarebbe meglio non guardarla.
Perché guardiamo la televisione
Per la gran parte delle persone guardare la televisione risulta parte integrante della propria routine. Accesa durante i pasti, in compagnia, nei momenti di pausa oppure in quelli dedicati al riposo, viene adoperata per aggiornarsi sulle ultime notizie, per guardare film, o ancora per seguire serie TV, reality, quiz e cartoni animati.
Insomma, ce n’è per tutti i gusti e per tutte le fasce d’età. Proprio per tali ragioni viene percepita come essenziale a partire sin dalla più tenera età, portando allo sviluppo di una sorta di dipendenza, nonché divenendo per alcuni davvero inconcepibile e strano che altri individui ne facciano a meno favorendo l’utilizzo di altri mezzi sia a scopo informativo che come passatempo.
Questo accade principalmente perché i programmi televisivi vengono visti come fuga dalla quotidianità, nonché come momento dedicato alla passività, all’inattività e alla spensieratezza, attraverso cui ritrovare un istante di serenità fittizia. Quello che però sfugge alla maggioranza, è che insieme a questi fattori apparentemente positivi, ne intervengono altri decisamente meno favorevoli, dei quali spesso non ci rendiamo conto.
Motivi per cui sarebbe meglio non guardare la televisione
Le informazioni sono alterate
Qualsiasi fonte si scelga, che si tratti di radio, di informazioni presenti in rete, di giornali o come nel nostro caso di televisione, è necessario fare una scrematura, cercando il più possibile di essere obiettivi, per comprendere se sia attendibile o meno. A proposito di ciò, accade spesso che la gran parte delle notizie venga presa come veritiera anche nell’ipotesi in cui non lo sia. Non è un caso infatti che buona parte di quello che viene trasmesso sia distorto, amplificato e perciò montato alla perfezione per condurre lo spettatore a provare alcune precise sensazioni; le quali condizionano inevitabilmente il pensiero in una determinata direzione, alterando persino le abitudini e il modo di rapportarsi con la realtà circostante.
Si riduce il pensiero autonomo
La continua esposizione della nostra mente ad opinioni e pareri di individui socialmente influenti, non fa altro che interferire con il nostro pensiero spontaneo, con la nostra creatività, nonché con la fantasia.
Costituisce infatti sia una sorta di freno che di interferenza, portando il nostro cervello a divenire stereotipato e ad amalgamarsi alla massa. Dagli studi emerge infatti come questo organo sia una spugna in grado di catturare ed elaborare le informazioni che derivano dall’esterno; altro motivo per il quale sarebbe preferibile non guardare più la televisione.
Si diventa pigri
Dalle statistiche emerge come vengano impiegate numerose ore di fronte alla televisione, per un totale di circa 34 ore settimanali; tempo prezioso se fosse impiegato in altre attività. Infatti è provato come guardare la televisione renda pigri.
Si parte dunque con il voler guardare solo pochi minuti e si finisce incollati di fronte allo schermo per molto più tempo rispetto a quello prestabilito. Capita spesso infatti che a causa di alcuni programmi che catturano la nostra attenzione in maniera eccessiva, diventiamo un tutt’uno con il divano, isolandoci completamente dalla realtà circostante, continuando a rimandare gli impegni e divenendo anche meno produttivi.
La conseguenza sarà una routine più passiva, meno dedita al dovere, alla casa, alla famiglia, al lavoro e perché no, agli hobbies e al tempo libero in compagnia; altrettanto fondamentali affinché conduciamo un buono stile di vita. Anche i più piccoli saranno presto coinvolti, in quanto tenderanno a rimandare i compiti e a dedicare meno tempo al gioco e alle attività con i loro coetanei, compromettendo in questo modo anche il rendimento scolastico e le relazioni sociali; estremamente importanti per lo sviluppo dell’individuo.
Compromette la salute
Guardare molta TV induce a muoversi di meno e di conseguenza anche a sviluppare numerose problematiche fisiche. Uno stile di vita sedentario porta infatti ad un aumento del peso, alla riduzione della circolazione sanguigna, ad articolazioni meno mobili e a tutta una serie di conseguenze negative per l’organismo.
A tutto ciò aggiungiamo poi il fatto che spesso, durante la visione di un film o di un programma che amiamo particolarmente, uniamo a questo piacere anche quello di uno spuntino spesso poco salutare come potrebbe esserlo un gelato, un pacchetto di patatine, uno di pop-corn o ancora una bibita gassata.
I valori trasmessi non sono sempre positivi
Sempre più genitori presi da mille impegni tendono a trascurare o a prestare poca attenzione alle attività dei propri figli, compensando questa mancanza con la televisione.
Lasciarli di fronte ai loro programmi preferiti vuol dire per loro regalargli un momento di piacere senza impegnarsi troppo. Quello che però bisognerebbe tenere in considerazione, è che la maggior parte delle trasmissioni televisive non trasmette dei valori molto positivi, anzi, al contrario tende a fuorviare il pensiero del piccolo, veicolando verso una non crescita. A lungo andare ci si potrebbe ritrovare di fronte ad un soggetto poco educato e senza particolari valori. Noi non vogliamo questo!
Diminuisce la comunicazione
Se da una parte la televisione rappresenta un momento di condivisione tra i membri di una famiglia o all’interno di un gruppo di amici, d’altro canto non fa che ridurre quasi a zero la comunicazione tra i vari componenti. Infatti, ad eccezione di qualche commento o risata durante la visione di un film o di qualsiasi altra trasmissione, le attenzioni saranno concentrate quasi esclusivamente su ciò che si sta guardando, a dispetto delle relazioni e dell’interazione.
Il risultato saranno lunghe riunioni vuote e silenziose di fronte ad un monitor.
Si accumula negatività
In quasi tutti i programmi televisi a partire in primis dal telegiornale, non si fa altro che ascoltare brutte notizie, pareri negativi e dibattiti infuocati su questioni superflue. Questo causa nell’ascoltatore sensazioni negative che accumulandosi nel corso delle giornate, conducono a stress e ad un approccio piuttosto negativo alla vita.
Distorsione della realtà
Quello che emerge dalla televisione è un mondo del tutto irreale. Un esempio riguarda in primo luogo l’immagine che le star della TV vogliono dare di loro stesse; sempre al top, dal carattere straordinario e dalla bellezza invidiabile. Questi modelli non fanno altro che recitare un ruolo solo apparentemente reale e nulla più. Si genera quindi un fenomeno che crea aspettative infondate e frustranti, in quanto spesso e volentieri risultano difficilmente raggiungibili dalle persone comuni.
Pubblicità per vendere prodotti
Non esiste programma o film che non sia tempestato di pubblicità o messaggi subliminali. Questo dovrebbe subito portare a comprendere che il primo obiettivo della TV è quello di propinare prodotti e fingere che siano miracolosi per convincere gli spettatori ad acquistarli.
E quindi?
In merito a tutti questi motivi, sarebbe meglio non guardare la televisione. Impiegare le proprie energie nei rapporti sociali, nel migliorare se stessi, nel lavoro e nelle proprie passioni, risulta decisamente la cosa migliore da fare per sviluppare positivamente le proprie giornate e di conseguenza arricchire positivamente la propria vita. Solo così facendo saremo in grado di crescere, essere attivi, autonomi, creativi e in salute. Provare per credere!