Il sorriso perfetto è un po' il sogno di tutti, denti bianchi e luminosi sono in molti casi associati a bellezza e salute. Non è raro che periodicamente le persone effettuino lo sbiancamento dentale, ma è realmente la cosa giusta da fare per tutti?
I vantaggi nell'effettuare lo sbiancamento dentale
Affinché si possa rispondere alla domanda dell'introduzione è importantissimo esaminare i pro e i contro dello sbiancamento dei denti.
Tra i vantaggi principali di tale soluzione c'è sicuramente il miglioramento dell'estetica del sorriso. I denti luminosi e bianchi migliorano sia l'aspetto puramente estetico che la fiducia in sé stessi e la voglia di sorridere di più. Anche una persona in là con l'età, con un sorriso bianco sembra più giovane e curata, caratteristiche non da poco.
Un ulteriore beneficio dello sbiancamento dentale è da ricercare nella rimozione delle macchie superficiali, che a causa di alimenti, bevande e abitudini poco sane come il fumo, incidono negativamente sui denti. Sbiancarli aiuta a ripristinare il colore naturale e a mostrare un sorriso quasi perfetto.
Non è un caso che sempre più persone eseguano un trattamento di sbiancamento dei denti, ciò è dovuto principalmente al fatto che esso sia rapido e conveniente. Un trattamento professionale consente di ottenere dei risultati significativi in pochissime sedute, anche se un kit domestico può comunque dare una mano per chi non ama recarsi dal proprio dentista di fiducia.
Gli svantaggi nell'effettuare lo sbiancamento dentale
Come ogni trattamento, anche lo sbiancamento dei denti porta con sé alcuni contro. Tra questi c'è la sensibilità dentale temporanea dei denti. Quasi tutti i prodotti usati per lo sbiancamento possono produrre irritazione e causare una maggiore sensibilità al freddo e al caldo. Sebbene sia un fastidio temporaneo, è una condizione da considerare.
Così come un trattamento del genere può avere un riscontro negativo sulle gengive, che possono irritarsi e far male. Nella gran parte dei casi l'irritazione è dovuta all'impiego di kit domestici per lo sbiancamento, mentre un professionista ridurrà nettamente tale problema.
Un altro svantaggio è da ricercare nei risultati non uniformi per chi possiede dei denti non in salute. Chi presenta macchie, ad esempio, potrebbe riscontrare un risultato differente rispetto alle zone dove non sono presenti imperfezioni.
Quali tipologie di sbiancamento dentale scegliere
Attualmente esistono diverse soluzioni di sbiancamento, ognuno con pro e contro evidenti. Ci si può affidare allo sbiancamento professionale, che viene eseguito direttamente dal dentista e che offre risultati eccellenti in tempi molto rapidi. Vengono utilizzati agenti sbiancanti che applicati in più sedute consentono di migliorare il colore dei denti. Chi desidera un risultato rapido e garantito dovrebbe optare per questa soluzione.
Mentre chi non ama recarsi periodicamente dal proprio dentista per lo sbiancamento potrebbe virare verso un kit per lo sbiancamento domiciliare. Tali soluzioni sono disponibili in farmacia e possono essere prescritte dallo stesso dentista. I kit contengono agenti sbiancanti a bassa concentrazione e sebbene non raggiungano la qualità e il risultato di uno sbiancamento professionale, aiutano comunque a migliorare il colore dei denti. Anche se è sempre consigliabile il dentista.
Alternativa ai kit e al trattamento professionale è il prodotto da banco. Nello specifico, vengono vendute delle strisce sbiancanti oppure collutori capaci di migliorare di poco il colore dei denti, con il vantaggio di acquistarli a un prezzo molto basso. I risultati non sono però così soddisfacenti, soprattutto nel breve periodo.
In conclusione si può affermare che lo sbiancamento dentale è una buona scelta per migliorare l'estetica del sorriso, ma porta con sé criticità come la sensibilità dentale, l'irritazione delle gengive e risultati non uniformi per chi ha diverse macchie.