Il mercato del lavoro contemporaneo è caratterizzato da trasformazioni rapide e profonde: automazione, digitalizzazione e nuove esigenze produttive hanno reso sempre più complesso il percorso che porta le persone alla ricerca di un’occupazione stabile. In questo contesto, un ruolo fondamentale è svolto dai tecnici dei servizi per l’impiego, figure professionali che operano nei centri per l’impiego e in altri enti specializzati, capaci di offrire supporto personalizzato e strumenti concreti per agevolare l’inserimento lavorativo fungendo da connessione tra domanda e offerta nel mercato del lavoro.
Chi sono i tecnici dei servizi per l’impiego
Il tecnico dei servizi per l’impiego è un professionista che si colloca a metà strada tra l’orientamento e la mediazione. Lavora a stretto contatto con chi cerca un’occupazione, fornisce indicazioni su come affrontare i colloqui, aiuta a redigere un curriculum efficace e soprattutto individua percorsi formativi utili a migliorare le proprie competenze, se necessario. Parallelamente, lavora a stretto contatto con le aziende che cercano personale. Nello specifico, intrattiene rapporti con le imprese, analizzando le loro necessità e raccogliendo informazioni il più possibile aggiornate sui profili richiesti.
La sua attività non si limita però a mettere in contatto domanda e offerta, ma si estende anche alla consulenza sulle politiche attive del lavoro, sui tirocini e sugli strumenti messi a disposizione da normative regionali e nazionali. In questo modo, il tecnico diventa un facilitatore capace di guidare cittadini e aziende all’interno di un sistema complesso, evitando dispersioni e aumentando le possibilità di incontro tra chi cerca e chi offre lavoro.
Le attività quotidiane
Volendo però scendere più nello specifico su quelle che sono le attività dei tecnici dei servizi per l’impiego, ci si imbatte in una pluralità di mansioni differenti. Le occupazioni quotidiane spaziano dall’accoglienza degli utenti fino alla gestione di pratiche amministrative. Una parte consistente del lavoro riguarda i colloqui di orientamento, durante i quali il professionista raccoglie informazioni sul percorso formativo e professionale della persona, valuta le competenze acquisite e individua eventuali gap da colmare. Sulla base di questa analisi, viene definito un piano di azione che può includere corsi di formazione, stage o attività di riqualificazione.
Un’altra funzione cruciale riguarda il monitoraggio del mercato del lavoro. I tecnici sono chiamati a raccogliere e aggiornare dati sui settori più dinamici, sui profili emergenti e sulle professionalità più richieste: i dati più recenti relativi al 2025 evidenziano un vero e proprio boom di profili senior, in un quadro che resta tutto sommato positivo. Questo permette non solo di indirizzare meglio i candidati, ma anche di fornire alle istituzioni informazioni preziose per la programmazione delle politiche occupazionali.
La formazione e le competenze richieste
Una volta chiarite quelle che possono essere le sue mansioni, il tecnico dei servizi per l'impiego è senza dubbio una figura ben definita, che negli ultimi anni è riuscita a ritagliarsi uno spazio importante nel mercato del lavoro. Per questa ragione, infatti, talvolta rientra anche tra gli sbocchi professionali di percorsi accademici relativi a scienze sociali, come avviene ad esempio per la laurea in sociologia o per la laurea in scienze politiche, tanto nelle università tradizionali tanto in quelle telematiche come Unicusano. Accanto alla formazione universitaria, tuttavia, si hanno una serie di elementi ulteriori che risultano essenziali, vale a dire le cosiddette competenze trasversali. Si tratta di capacità comunicative, abilità relazionali e doti di ascolto attivo che sono indispensabili per comprendere i bisogni degli utenti e fornire risposte efficaci. A queste si aggiungono la conoscenza delle normative sul lavoro, delle politiche attive e in generale degli strumenti digitali per l’incontro tra domanda e offerta.
Negli ultimi anni sono stati introdotti corsi di aggiornamento specifici per questa figura, con l’obiettivo di rafforzarne la professionalità e adeguarla alle sfide del mercato contemporaneo. I percorsi formativi dedicati permettono di acquisire strumenti di analisi dei dati occupazionali e tecniche di orientamento individuale e di gruppo.