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Cartelli in vetrina: cinque consigli preziosi

DiVittorio Traetti

Ott 9, 2015

Esattamente come su Internet, anche quando si tratta di catturare l’attenzione dei clienti di passaggio di fronte alla vetrina del nostro negozio il tempo a nostra disposizione è ridottissimo, letteralmente di pochi secondi. E in una situazione così particolare, ci serve tutto l’aiuto possibile, e possiamo trovare dei validissimi alleati nei cartelli esposti in vetrina, che possono davvero aggiungere appeal al nostro negozio e conquistarci quello sguardo che faccia decidere al cliente di entrare almeno a dare un’occhiata. Ma come possiamo fare per avere dei cartelli che funzionano davvero? Non si tratta di una scienza particolarmente complicata: ecco cinque consigli che vi metteranno sicuramente sulla buona strada!

Posizione
Cominciamo dalle basi: perchè un cartello dia i risultati sperati, è fondamentale che sia posizionato bene all’interno della vetrina. Non è una scelta banale, perchè dovete bilanciare la necessità di trovargli una posizione ben visibile ed evidente e quella, altrettanto ovvia, di riservare i punti migliori della vetrina alla vostra merce in esposizione. Assicuratevi comunque che i cartelli siano visibili sia dal marciapiede che dall’eventuale parcheggio, e che i riflessi della luce sulla vetrina non li nascondano.

Aspetto
Non basta che il cartello sia ben posizionato: deve anche avere l’aspetto giusto. Non siate troppo sgargianti, perchè dà l’impressione sbagliata, ma non rassegnatevi nemmeno ai colori eccessivamente smorti, perchè non verrebbero notati: la scelta migliore è quella di usare colori contrastanti per la scritta e il fondo del cartello, come uno sfondo giallo con una scritta nera, o anche la classica – pensate alle aule scolastiche! – lavagna, con scritta bianca su fondo nero.

Semplicità
Un cartello deve trasmettere informazioni – ma tenete sempre presente che verrà letto in un secondo o due, e ignorato se questo non è possibile. Preparate il messaggio in anticipo e correggetelo, accorciando spietatamente: se bastano due parole, non usatene tre. E per la grafica, naturalmente, vale lo stesso ragionamento: non deve mai arrivare a distrarre dal contenuto, o suggerire una pesantezza che tolga ai passanti la voglia di leggerlo, o faccia loro far fatica per coglierlo. La parola chiave è “leggerezza”.

Correttezza
Potete avere il cartello più bello, elegante e geniale del mondo, e averlo posizionato proprio nel punto perfetto: ma se contiene un errore di ortografia, state certi che la gente noterà soltanto quello, e vi giudicherà – negativamente – soltanto in base a quello. Prendetevi il tempo necessario per poter studiare il contenuto con attenzione, e controllare che non contenga alcun errore.

Coerenza
Una vetrina non deve creare dissonanze. Una volta scelto il vostro stile per il cartello, mantenetelo costante: diventerà un segno di riconoscimento. E se volete fare le cose in grande, utilizzate lo stesso stile anche per i vostri banner online, oppure per le pubblicità sulla stampa: sono piccole cose, ma aiutano a rinforzare un brand e far sì che la clientela vi riconosca alla prima occhiata.

Di Vittorio Traetti

Sono uno scrittore con un amore per la lingua inglese. Scrivo per lavoro, divertimento e talvolta solo perché ho bisogno di espellere i miei pensieri sulla pagina.